- ritoccare
- ri·toc·cà·rev.tr. e intr. (io ritócco) AD1. v.tr., toccare di nuovo2a. v.tr., rifinire, perfezionare un lavoro già terminato, spec. un'opera artistica o letteraria, apportandovi lievi modifiche o correggendone piccoli difetti o eventuali disarmonie: ritoccare un disegno, un quadro; ritoccare una poesia, un romanzo, un articolo | riparare piccoli deterioramenti: ritoccare la vernice degli infissiSinonimi: aggiustare, correggere, migliorare, modificare, perfezionare.2b. v.tr., modificare, riformare il testo di una legge, di un documento, di uno statuto, di un provvedimento, ecc.: ritoccare le tasse; ritoccare i prezzi, eufem., aumentarli | alterare un documento falsificandoloSinonimi: aggiustare, correggere, migliorare, modificare, perfezionare.3. v.tr. TS fotogr. correggere attuando l'operazione del ritocco: ritoccare una fotografia4. v.tr. AD sottolineare, correggere o abbellire una parte del viso o il viso stesso usando prodotti cosmetici; ravvivare un trucco sciupato5. v.tr. OB LE importunare ritornando sullo stesso argomento o rinnovando proposte, richieste, ecc.: Rinaldo pure Orlando ritoccava | che si dovessi con ogni supplicio | uccider Gan (Pulci)6. v.intr. (essere) AD spettare di nuovo: è ritoccato a me accompagnarla a casa\DATA: 1348-53.ETIMO: der. di toccare con ri-.NOTA GRAMMATICALE: p.pass. ant. 2ritocco.POLIREMATICHE:ritoccare a, in secco: loc.v. TS arte
Dizionario Italiano.